Strategia di marketing vincente in versione balneare
Se è vero che il marketing è strumento per “comprendere, creare, comunicare e distribuire valore” – come diceva il guru di questa disciplina Philip Kotler – allora è vero che da qualche stagione sulle nostre spiagge si aggirano alcuni discepoli molto dotti del maestro di Chicago.
Se siete fortunati in uno dei vostri prossimi week-end marittimi potrete incappare nel duo di “ambulanti da spiaggia” versione “cool”: lui, abbronzato e sportivo, spinge una bancarella su ruote ricolma di abbigliamento e accessori, lei, giovane e bellissima, segue il compagno fino alla prima sosta.
La bancarella si ferma quasi sul bagnasciuga, davanti a bagnanti oziosi e annoiati ma anche un po’ attratti dal fulgido duo.
Lui si allontana, lei inizia lo show: si spoglia restando in costume, è più bella di una Venere, inizia a indossare camicetta e gonna, si aggiusta la gonna più in alto, più in basso, fa un giro su se stessa, abbassa la spalla della camicetta.
Il suo outfit cade perfettamente su quel corpo privo di difetti, giovane e dorato.
Subito dopo tocca a un vestitino, poi l’attenzione della dea cade su cappello, scialle, foulard messi in mille modi, alla odalisca, alla berbera, alla Rambo, non importa: le sta tutto divinamente.
Le donne iniziano a guardare (gli uomini stanno guardando già da un po’). Qualcuna si avvicina,sfiora gli abiti, chiede (la temeraria!) se può toccare, provare, conoscere il segreto della bellezza.
Le acquirenti diventano tre, quattro, dieci, infinite, tutte a infilare canotte, ad annodare foulard, a specchiarsi avide di cambiamento, alla ricerca del miracolo appena avvenuto sotto ai loro occhi.
La ragazza le guarda con simpatia ma senza alcun piglio commerciale, come fa l’amica più bella quando vi lascia rovistare nel suo armadio alla ricerca di soluzioni per la serata: aiuta a sistemare i foulard, abbina gli accessori, indica i modelli più adatti ai diversi fisici.
Alla fine tutte tornano al proprio lettino soddisfatte, chi con un accessorio, chi con un Kaftano, chi con il guardaroba rifatto, ma tutte speranzose di essersi portate via anche solo un briciolo della capacità seduttiva della giovane venditrice, la cui strategia di marketing è stata perfetta, a differenza dei soliti ambulanti da spiaggia.
In che cosa consiste una strategia di marketing perfetta?
- Creazione di attenzione: la ragazza ha saputo creare attenzione senza chiederla, senza disturbare.
Non ha interrotto i bagnanti dalle proprie occupazioni né li ha annoiati con richieste o sollecitazioni. Ha messo in scena una piccola e piacevole dimostrazione che per la maggior parte delle persone presenti si è rivelata non solo attraente ma anche interessante nei contenuti. - Valorizzazione del proprio prodotto: la ragazza ha sfruttato le sue capacità di attrazioni per mettere in evidenza i suoi prodotti. Ha dato dimostrazione pratica di vestibilità, diversità di utilizzo, varietà di gamma.
- Consulenza personalizzata e soddisfazione del cliente: ogni acquirente è stata ascoltata e consigliata con interesse e competenza, aiutata non solo nella scelta del capo ma anche nel modo di indossarlo.
Per completezza di informazione vi dico che qualche amica mi ha riferito di aver assistito alla stessa performance però in versione “Lui&Lei” sulle spiagge di Ibiza: aspetto fiduciosa il mio prossimo week-end balneare!